ISOLA D’ELBA – IL FESTIVAL DEL CAMMINARE

RUBRICA Giardini di città e di campagna a cura di Bruno Bedonni, Dottore di Ricerca in Studio e Progettazione del Paesaggio

ISOLA D’ELBA – IL FESTIVAL DEL CAMMINARE “Un esperienza all’Hotel Cernia – Isola Botanica”

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ginestra fiorita

Nei mesi di aprile, maggio, giugno e ottobre 2009 si terrà nei Parchi naturali della costa Toscana e delle isole dell’arcipelago il Festival del camminare, una versione mediterranea dei “walking festival” dei paesi nordici. L’articolato progetto nasce per favorire la conoscenza e la fruizione dell’ambiente naturale di questo bellissimo territorio. E’ stato definito una forma “olistica” di turismo, infatti le numerose iniziative abbineranno l’attività di base del camminare a tutte le possibili forme di conoscenza del territorio e delle sue ricchezze. Sono stati organizzati percorsi naturalistici alla scoperta di flora fauna e funghi, geologia e minerali, percorsi salutistici per il riconoscimento delle erbe officinali che profumano le isole, tour gastronomici per appetitose degustazioni di prodotti locali, camminamenti storici e culturali sulle tracce degli Etruschi e dei Romani che abitarono l’isola nel passato ed infine percorsi contemplativi e filosofici per soddisfare le esigenze dei più meditativi. Nel sito dell’iniziativa (www.tuscanywalkingfestival.it/it-IT/home.html) si può attingere ogni informazione e documentazione, anche fotografica. Sono moltissime le imprese turistiche isolane coinvolte, grazie anche all’intenso lavoro svolto dalla Direzione e Presidenza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano che ha sede a Portoferraio. La direttrice del Parco, personaggio di spicco tra i naturalisti a livello europeo, Dr.ssa Franca Zanichelli, ama definirlo un “Parco a 7 stelle” ed è in una positiva combinazione di generosità, fantasia, creatività ed elevatissima competenza, che svolge il suo eccellente lavoro. In primavera l’isola d’Elba è in piena fioritura, i colori dominanti sono il giallo delle ginestre ed il viola della Stecade ed è meta di tanti piccoli uccelli che volano incessantemente di passaggio ed alla ricerca di nidi e cibo, richiamandosi con melodiosi cinguettii in tutte le sette isole dell’arcipelago.

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Osmunda regalis

Bruno ed io siamo stati coinvolti, alla metà di aprile, in questa bellissima esperienza, ospiti degli affettuosi proprietari dell’Hotel Cernia – Isola Botanica a capo Sant’Andrea. Scopo della visita l’installazione di nidi artificiali in quell’angolo di paradiso che è il giardino (Isola Botanica) dell’Hotel. Già a partire dagli anni sessanta questo piccolo ma significativo Eden si arricchisce di piante insolite ed esotiche, grazie alla passione dei genitori di Cristiano che, insieme alla moglie Francesca, ha proseguito la tradizione di famiglia portando la struttura ad un livello di elevata qualità. Le specie vegetali del giardino botanico sono moltissime, comprese numerose specie esotiche ed architettoniche quali Tetrapanax, Melianthus, Echium, Dature e Crocosmie, caratterizzato soprattutto dalla speciale presenza dell’Osmunda regalis, rara e grande Felce che trova nel giardino un habitat ideale, grazie alla presenza di un ruscello naturale che proviene dalle montagne e lo attraversa fino ad arrivare nella piccola baia della marina di Sant’Andrea.

L’Hotel è una vera gioia per gli occhi ed i sensi degli ospiti, in ogni angolo particolari raffinati ed eleganti che elevano lo spirito del visitatore attento e sensibile: un oggetto d’arte, un libro, immagini e profumi sapientemente composti con stile e design. La cucina unisce un menu caratteristico isolano ad una particolare esotica raffinatezza che ricorda anche il senso estetico della cucina francese e giapponese; fantasioso, comodo e in stile anche l’arredamento delle stanze, tutte con vista sull’Isola Botanica. Una armoniosa piscina conferisce un tocco di eleganza in più ed il motivo per una fresca sosta durante le ore più calde, mentre verso sera sono insoliti ospiti le garrule rondini che vengono a bere, piccole frecce blu che in corsa sfiorano l’acqua rallegrando chi le osserva. Un album di dediche affettuose ed artistiche testimonia le intense emozioni provate da chi soggiorna in questa oasi.

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Hotel Cernia Isola Botanica la piscina

I proprietari, sensibili all’ambiente locale ed attenti alla naturalità dell’isola, hanno voluto che il loro delizioso giardino risultasse accogliente anche per i numerosissimi piccoli uccelli che lo frequentano sia durante le migrazioni, sia durante tutto il corso dell’anno, offrendo loro rifugi opportuni e possibilità di riprodursi. Così abbiamo collocato una decina di nidi artificiali differenziati per dimensioni e tipologia, studiati per le specie più frequenti, lavorando per una intera giornata. Le specie target che potranno così essere ospitate per la nidificazione sono numerose: pigliamosche, cinciarelle e cinciallegre, e magari anche specie più grandi come l’upupa ed il notturno assiolo. Questo in sintesi il risultato dell’intenso lavoro svolto, e grazie al quale i clienti dell’hotel Cernia potranno, passeggiando nel giardino, verificare personalmente la presenza dei nidi artificiali nascosti fra le fronde degli alberi diversificando così le piccole soste nell’eden. In particolare uno è stato collocato, in posizione ed altezza strategica per poter essere ben osservato, su un albero da frutto vicino ad una deliziosa seduta in ferro battuto. L’angolo è stato chiamato “un thè con le cince”.

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Un tè con le cince

Far amare ancora di più la natura è il principale scopo dell’iniziativa educando all’osservazione, oltre alla spontanea gratificazione che proviene dalla contemplazione rasserenante di questo verde molto speciale. Grazie a Francesca, Cristiano, Irene, Franca e Francesco!

Gloria Savigni e Bruno Bologna, maggio 2009 Pietra su Pietra maggio 2009 - Bologna

Riferimenti web: www.tuscanywalkingfestival.it/it-IT/home.html www.hotelcernia.it www.islepark.it www.regione.toscana.it www.aptelba.it www.lipu.it

- Pietra su Pietra (dic.‘05/gen.’06) - “Mettiamo dei nidi nei nostri giardini” Rubrica giardini di città e di campagna

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