LE ISOLE BORROMEE SUL LAGO MAGGIORE

LE ISOLE BORROMEE SUL LAGO MAGGIORE Una visita d’eccezione pensando alla nuova stagione

Per programmare la visita a queste suggestive isole sarà infatti necessario aspettare la nuova stagione primaverile: le Isole Borromee sono visitabili dalla fine di marzo fino ad ottobre. Il periodo migliore? Sicuramente nel mese di maggio quando le azalee e rododendri regalano una spettacolare fioritura. Ma vediamo insieme le due più importanti, l’Isola Bella e l’Isola Madre, famosissime nei loro meravigliosi e diversi giardini.

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Isola Bella Lago Maggiore

L’Isola Bella: Nel 1632 il Conte Vitaliano Borromeo iniziò la costruzione del monumentale palazzo barocco e della maestosa scenografia dei giardini che diedero fama all’Isola e che ancor oggi documentano gli splendori di una grande casata dei “Buon Romei”, probabilmente originaria della Toscana. La dimora dei Borromeo offre ai visitatori un ambiente elegante e sontuoso che conserva inestimabili opere d’arte: arazzi, mobili, statue, dipinti, stucchi ma anche le curiose grotte a mosaico, luogo di frescura e di diletto. Dopo la visita al Palazzo, si accede ai giardini per una piacevole passeggiata. Il parco si sviluppa a terrazze sovrapposte ed è un classico esempio di giardino all’italiana seicentesco, cioè formale e architettonico. Fra piante esotiche e rare, la fioritura è progettata per offrire colori e profumi da marzo a ottobre, ma lo spettacolo permanente sta nella scenografica sistemazione architettonica di tutta l’isola nel suo contesto lacustre.

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Pavone fra le Azalee

L’Isola Madre: È la più grande delle Isole Borromee e la più caratteristica per l’atmosfera raccolta, silente, incantata: un giardino di piante rare e fiori esotici nel quale vivono in piena libertà pavoni, pappagalli e fagiani d’ogni varietà creando il fascino di una terra tropicale, da sogno. L’Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri, camelie, ma anche per i pergolati di antichi glicini, l’esemplare più grande d’Europa di Cipresso del Kashmir (Cupressus cashmeriana) di oltre duecento anni, (divelto e recuperato dopo la tromba d’aria che si abbatté sulle isole nel giugno del 2006), le spalliere di cedri e limoni ed una pregevole collezione di Hibiscus. Gli ambienti della storica dimora, offrono numerose opere d’arte, quali arazzi, mobili e quadri. Il palazzo è circondato da un bellissimo giardino botanico di circa 8 ettari, definito dallo scrittore francese Gustave Flaubert “un paradiso terreste”, ospita tuttora specie vegetali insolite ed esotiche originarie di ogni parte del mondo. L’Isola Madre appartiene alla famiglia Borromeo dal 1500, negli anni il giardino ha subito varie trasformazioni: inizialmente frutteto, successivamente uliveto, agrumeto sino all’attuale Parco Botanico all’inglese, realizzato a partire dai primi dell’800. Tutta l’isola si presenta come un parco dalla variegata vegetazione arborea ed arbustiva, dall’aspetto molto naturale, in un susseguirsi di macchie, prati, radure e boschetti, in realtà un ambiente artificiale risultato di un sapiente impianto. E’ rinomata la spettacolare fioritura dei rododendri e delle azalee nel mese di maggio; il clima particolarmente mite per l’influsso del lago, ha infatti permesso l’insediamento di una flora sorprendente e difficilmente reperibile in altri luoghi: qui convivono aceri, banani, camelie, canfore, eucalipti, magnolie, palme, pini e molte altre specie esotiche. Il percorso si snoda attraverso vari sentieri e nel susseguirsi dei mesi si possono osservare diverse fioriture: Aprile/Maggio: Azalea, Caesalpina, Camelie, Clematis, Cisti, Cornus, Davidia, Ginestre, Iris, Kalmia, Magnolie, Paulonia, Rododendri, Tulipani, Viburnum e Viole; Giugno/Luglio: Agrumi, Begonie, Callistemon, Campanule, Canne da fiore, Ceanothus, Coreopsis, Fiordiloto, Ibischi, Hydrangea, Lagerstroemia, Lavanda, Magnolia grandiflora, Ninfee, Oleandri, Petunie, Rose, Salvie e Tageti; Agosto/Settembre e Ottobre: Amarillys, Astri, Butomus, Camelia sasanqua, Dalie, Dature, Erica, Fucsie, Giacinti acquatici, Ibischi, Hydrangea, Lagerstroemia, Lantane, Orchidee. Nel caso voleste portarvi a casa un ricordo da mettere nei vostri giardini e terrazzi vi segnaliamo alcuni vivai dove potrete acquistare meravigliose azalee, rododendri e camelie, le piante tipiche dell’area: Floricoltura Lago Maggiore, a Mombello (VA); Flor Coop Lago Maggiore, a Nebbiuno (NO); Azienda Floricola Compagnia del Lago, a Verbania Fondotoce (VB). Ricordatevi che queste piante sono tutte specie acidofile, quindi necessitano di substrati adatti.

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Splendido Ibisco giallo

Infine vogliamo citare l’attuale curatore del Parco botanico delle Isole Borromee: Gianfranco Giustina. Questo eclettico giardiniere vi lavora incessantemente ormai da quasi 30 anni, a lui dobbiamo la forte personalità del patrimonio botanico delle isole e il merito di quello che oggi è osservabile. Nel tempo ha portato a termine un obiettivo prioritario: creare un luogo incantato utilizzando molte piante particolari ed inusuali, ma sempre nel rispetto della sua regola aurea, e cioè che il giardino deve seguire la natura. Questo green garden trainer non ama, infatti, i giardini “pronto effetto” troppo puliti ed ordinati, ed è convinto che passione e amore siano le caratteristiche più importanti per ottenere dei buoni risultati.

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Stresa

Ricordiamo infine altre interessanti mete sul Lago: la piccola e suggestiva Isola dei Pescatori meritevole di una visita per poter gustare il rinomato persico del lago e la Rocca di Angera, mirabile esempio di costruzione fortificata medioevale situata in una posizione strategica sulle sponde lombarde meridionali del lago nel comune di Angera. Vi segnaliamo inoltre, ancora in tema, i giardini botanici di Villa Taranto a Verbania Pallanza, qualora non foste ancora sazi di ampi e scenografici spazi verdi riccamente progettati e realizzati, oggetto di un prossimo articolo.

Per avere informazioni specifiche ed organizzarvi la visita si rimanda ai siti web sotto riportati.

Gloria Savigni e Bruno Bedonni Bologna, ottobre 2009

Riferimenti web:

http://www.borromeoturismo.it/

http://www.fito-consult.it/

http://www.villataranto.it/

http://www.floricolturalagomaggiore.com/

http://www.compagniadellago.com/ita/azalee.htm

http://www.florcoop.com/

Fonte foto ibisco Bruno Bedonni Fonte altre foto sito www.borromeoturismo.it

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